One of these borgoforte’s nights

Ovvero: stare in giro dalle 13.20 alle 3.00 per portarsi a casa un sacchettino di bestemmie.

Sì perché la giornata è stata un po’ caotica.

Partiamo dal sabato sera; mandiamo il cantante in avanscoperta  a vedere la band che si esibisce giusto la sera prima di noi.
1° sms del cantante “cambio di programma, il palco è grande 3,5m X 3.5m
2° sms del cantante “ah, salta la luce ogni 20 minuti
3° sms del cantante “FORSE non ci pagano il service, ora parlo un po’ con il proprietario
4° sms del cantante “Ah domani c’è la partita del Mantova per vedere se va in serie A. Suoneremo prima e dopo.

Ho passato tutta la sera alla festa della casa a pensare brutte cose. Per fortuna Nicola/manasa mi ha chiamato a mezzogiorno, alle 13.45 eravamo a casa di suo zio a prendere un generatore a benzina… quanto cazzo siamo avanti noi emiliani!

Beh, alle 14.30 eravamo già a Borgoforte. Il palco è drammaticamente piccolo… anzi, diciamola tutta, sono 3 assi larghe più un’asse appoggiata li a caso.
Iniziamo a montare con tanta calma e con una mia pignoleria assoluta, quando ci son da fare cose che richiedono organizzazione divento un cagacazzi di livello cosmico… le cose o che si fanno bene o che non si fanno.

Montato e fatto i suoni senza troppi problemi.
Alle 19.40 iniziamo a suonare e dopo sei canzoni veniamo fermati per dare spazio alla partita del Mantova.

Inizia la partita e speriamo tutti in una bella pratica veloce, il Torino che fa 12341234 goal e il Mantova che perde senza cagare troppo il cazzo.

Durante la partita ho avuto modo di apprezzare soprattutto i 60enni che si lamentavano del volume dell’impianto e alla questione "ma spostarsi da davanti alla cassa?" hanno risposto "posto in prima fila… non mi frega nulla di chi sta dietro". A quel punto ho abbassato il volume di una cassa non usata e ho chiesto "meglio?" e loro "si sente molto meglio, grazie". tze… mantovani.

Beh dopo DUE tempi supplementari torniamo a suonare… nel mentre il cantante si è fatto un litro di birra e mezzo pacchetto di sigarette, ha fatto in tempo ad agitarsi e… e si è visto!

Sì perché ha sbagliato gli attacchi e gli stacchi, ha fatto in tempo a finire la voce dopo 4 canzone e ha fatto in tempo a farmi incazzare parecchio per sto fatto.

Nel mentre ho dovuto correggere un paio di volumi al mixer, che avevo a fianco, e l’asse appoggiata a caso citata prima ha tentato di uccidermi fagocitandomi nel palco. HO VINTO IO e sono ancora vivo.

Beh sabato suoniamo a Rolo e facciamo in modo di non sbagliare nulla, non è possibile che in sala prove siamo super perfetti e qua ci troviamo il cantante che smarona e ci manda fuori.

Questa voce è stata pubblicata in Vecchio Blog in Splinder. Contrassegna il permalink.

10 risposte a One of these borgoforte’s nights

  1. mizzy scrive:

    giuro che prima o poi vengo a sentirti suonare!!! 😉 mi hai troppo incuriosito! e poi voglio vederti nella versione cagacazzi da organizzazioneseratamusica… 😀 un abbraccione 😉

  2. anonimo scrive:

    Ma il pubblico??? si, insomma, c’era gente? dai sabato suonate in casa… una pacchia

    Io aspetto il bootleg degli zener, almeno una piccola première Mpeg bassa risoluz da scaricare da qualche link improbabile. arrivera???

    moro

  3. Fatabugiarda scrive:

    fantastici i vecchietti…

    🙂

  4. SweetMisery scrive:

    quando ci son da fare cose che richiedono organizzazione divento un cagacazzi di livello cosmico… le cose o che si fanno bene o che non si fanno.

    questo non c’era bisogno di specificarlo 😉

  5. tostoini scrive:

    giuro che prima o poi vengo a sentirti suonare!!! 😉

    mizzy, il masochismo é una perversione, tu lo sai questo, vero?

  6. Klapac scrive:

    eh eh che ci vuoi fare: il bello della diretta! Ma che musica fate?

  7. Pelodia scrive:

    latinoamericana con cori indiani dell’india americana. [cover puttane, ovvero musica da far canticchiare alla gente]

  8. anonimo scrive:

    Oh dio bon io c’ero…siete stati super bravi…ci sarò anche a rolo…adesso che vi ho sentiti non mi perderò mai più una vostra esibizione!!Trooooppo bravi!

    Orecchio Attento

  9. Pelodia scrive:

    orecchio attento, mi sai tanto di Reggia hahahah

  10. anonimo scrive:

    A forza di accompagnare Lui quando suona, capisco le tue sfighe, tra le tante la più bella è stata quando mi ha chiamato in panico dicendo: corri a casa mia, fatti dare le chiavi del garage e portami le aste e i piatti, non ci sono…

    massima comprensione!

    therese

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *